L’uso improprio dei permessi per l’assistenza al disabile giustifica il licenziamento
Studio Menichino

 

La Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sull’uso abusivo dei permessi ex art. 33 L. 104/92. Secondo la Corte, il beneficio riconosciuto dalla legge al lavoratore per l’assistenza ad un parente disabile non ha natura compensativa o di ristoro per le energie impiegate, ma la fruizione dello stesso deve essere coerente con la finalità della norma. In assenza di un nesso causale tra l’assenza dal lavoro e la prestazione di assistenza si potrà considerare violato il principio di correttezza e buona fede (cfr. Cass. Sez. Lav. 13 settembre 2016, n. 17968)

Milano, 29 dicembre 2016